Altri invece possono essere commessi anche offline, come la violazione di copyright e il bullismo, ma rientrano nella categoria dei reati informatici nel momento in cui vengono commessi sul web o attraverso il web. Il rifiuto deve essere indebito, cioè contrario ai doveri dell’agente e impar giustificato, e riguardare un https://bookmarkleader.com/story18514695/la-%C3%BAltima-gu%C3%ADa-a-reati-violazione-diritto-d-autore